Progetto nato da una unanime richiesta dei presidenti della Federazione Alpinistica Ticinese, dove si constatava la scarsità di giovani nelle attività della federazione; ma in particolar modo il progetto è scaturito dauna volontà di espandere e promuovere certi valori della montagna in un contesto sociale, coinvolgendo i bambini ed i giovani. Tutto ciò non ha voluto e non vuole essere in contrasto a quanto di molto bello ed utile si fa già da anni nelle varie società, ma un qualcosa promosso da tutte le società della F.A.T. 

Un progetto teso a trasmettere una passione e condivisione per tutto ciò che proviamo in montagna: gli spazi, l'intensità del cielo blu, il camminare, lo sforzo fisico, la volontà mescolata all'incertezza di raggiungere la meta, i profumi, i fiori, le rocce, i giochi di luce e ombra, il parlare del vento nei boschi, le tradizioni, l'alpeggio, le mucche, i formaggi, gli animali, le stagioni e i loro colori, i rifugi e la convivenza in questo contesto : la montagna.
Quale migliore veicolo, quale miglior gioiello dei giovani, dei ragazzi, per condividere la meraviglia che ogni giorno la montagna e la natura ci regala?!

E perché ai giovani? Perché vediamo sempre più uno stato di disarmonia generato dal tipo di vita e di società in cui sono immersi i giovani (e non solo) con sempre nuove problematiche a cui i mezzi o gli aiuti studiati e proposti per alleviare questo status giovanile, non trovano più quei riscontri richiesti.

La Federazione Alpinistica Ticinese (F.A.T.) nel progetto "Giovani e Montagna", mette la guida alpina Francesco Pellanda (francesco@passionski.ch) a disposizione di tutti gli insegnanti del Ticino attenti alla conoscenza e valorizzazione della montagna e della natura come mezzo di insegnamento, grazie ai molteplici valori che scaturiscono e si evidenziano in tale contesto.

Questo progetto vuole mettere in risalto il tema "montagna" e le specifiche attività ad essa legate, attraverso lezioni/proiezioni,  visione dei vari materiali e abbigliamento idoneo per intraprendere una gita, organizzare passeggiate, gite ed eventuali soggiorni nei rifugi, con tematiche scelte in accordo con l'insegnante. Le tematiche possono spaziare dalla conoscenza del proprio territorio, visione del suddetto da punti diversi, piante e fiori a diverse quote, profumi, colori, rocce, rifugi e convivenza in essi, benefici della montagna e della natura, tradizioni, l'alpeggio, le mucche, i formaggi, gli animali, i colori e le loro stagioni e molto altro.

Invitiamo perciò gli istituti scolastici interessati a voler contattare direttamente la FAT.