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 Pernottamenti da record nelle capanne della FAT 

È tempo di consuntivi per la Federazione Alpinistica Ticinese (FAT): nel 2023 i pernottamenti nella trentina di capanne di proprietà delle sedici società affiliate sono stati 24'345, ovvero ben 1'603 in più rispetto all’anno precedente. 

A fungere da capofila sono sempre l’UTOE Bellinzona e la SEV Verzasca: forti delle loro cinque capanne, sono state entrambe capaci di superare quota 4'000 pernottamenti, beneficiando della nuova capanna Gesero, rispettivamente dell’ampliamento della capanna Efra. Altri aumenti considerevoli sono da segnalare sul conto della Società Nido d’Aquila (capanna Gorda), della SAT Lucomagno (Dötra e Scaletta) e degli Amici della Capanna Brogoldone, oltre all’ottimo risultato ottenuto dall'ultima società entrata a far parte della Federazione, ossia l'onsernonese SEIM con le sue capanne di Ribia e Arena. La principale nota negativa è invece legata all’UTOE Locarno, società che si è vista quasi dimezzare il numero di pernottamenti a causa della chiusura della capanna Grossalp. 

Di seguito il dettaglio delle società affiliate alla FAT: 

  • UTOE Bellinzona: 4'540 pernottamenti (+25% rispetto al 2022) 

  • SEV: 4'209 (+10.70%) 

  • SAT Ritom: 2’942 (-9.50%) 

  • SAV: 894 (-7.64%) 

  • UTOE Locarno: 525 (-41.92%) 

  • SAT Lucomagno: 3'120 (+20.37%) 

  • UTOE Biasca: 260 (-14.19%) 

  • UTOE Pizzo Molare: 134 (-40.44%) 

  • SEIM: 954 (+18.95%) 

  • Amici Capanna Brogoldone: 598 (+21.30%) 

  • AMB Brissago: 1'174 (+7.90%) 

  • SANDA Nido d'aquila: 969 (+70.90%) 

  • SAT Chiasso: 857 (+6.20%) 

  • SABB: 901 (-12.18%) 

  • SAT Mendrisio: 857 (+6.20%) 

  • SAT Lugano: 1'411 (-4.34%) 

La FAT rende attenti i frequentatori delle capanne che è necessario riservare in anticipo il proprio posto letto. Tutte le informazioni su sezioni, capanne, recapiti e il folto elenco delle attività proposte dalle varie società (escursioni, corsi, settimane di trekking e attività culturali) sono reperibili sul sito www.fat-ti.ch. La consueta assemblea annuale della FAT si terrà sabato 8 giugno ad Ambrì e sarà ospitata dalla SAT Ritom, società che proprio nel 2024 festeggerà il secolo di vita. 


Settimana Mini FAT a Canaa sopra Lodano 2023


ApréLift. Neve? Un interessante mattinata al Tamaro

lo scorso sabato 7 ottobre si é tenuta con successo una piacevole mattinata di discussione all'Alpe Tamaro

In collaborazione con CAS e FAT


Campionati ticinesi giovanili d'arrampicata

Sabato 18 novembre 2023
Palestra Evolution Taverne

 
 

Incontri in coro

19.11.2023 ore 17:00
Collegiata di San Vittore Muralto

 
 

Canti in piazza

Piazza Sonogno
Domenica primo ottobre 2023 ore 11:00

 
 

Emozioni in musica

Concerto di apertura dei 100 anni della FTSC

Chiesa di Gordola
Sabato 30 settembre 2023 ore 20:30

 
 

«AprèsLift», Neve? Quale futuro?

Sabato, 7 ottobre 2023
Alpe Foppa, Monte Tamaro

Evento nato dalla collaborazione tra CAS Bellinzona e Valli, CAS Locarno, CAS Ticino e FAT

Programma:

8.30: ritrovo a Rivera alla stazione di partenza della funivia Tamaro SA; salita in funivia

10.00: accoglienza al ristorante Alpe Foppa

10.15: audiovisione della pièce Désalpe - Lo Scarico in presenza dell'autore, lo sceneggiatore e drammaturgo Antoine Jaccoud, e del moderatore della mattinata, il giornalista RSI Daniel Bilenko.

Seguono interventi di:

  • Beat Hächler, Direttore Museo Alpino Svizzero di Berna

  • Marco Gaia, Caposettore Previsioni e Consulenze MeteoSvizzera

  • Pierre Pedroli, già Consulente Stazioni Invernali

  • Luca Cattaneo, Direttore Monte Tamaro SA

  • Segue discussione con il pubblico

12.00: pranzo

13.30: facile gita fino alla Capanna UTOE Monte Tamaro (ca. 300 m di dislivello in salita)

Rientro individuale con la telecabina, ultima discesa ore 17.00

Costo: CHF 25.00 a persona: inclusi salita e discesa in funivia, caffè e cornetto di benvenuto, pranzo; bibite escluse; l'evento si svolgerà con qualsiasi tempo

Informazioni e iscrizioni (valide solo a pagamento avvenuto) entro lunedì 25 settembre 2023 a Ilaria Antognoli, iantognoli@casbellinzona.ch.


Inontro amicizia uniuone operai escursionisti italia FAT - UTOE 

 Sabato 3 giugno 2023
Locarno - santa maria maggiore - domodosola - arona 


Assemblea FAT a Campo Blenio

27 maggio 2023

Federazione Alpinistica Ticinese in assemblea, tra attaccamento al territorio e timori per il volontariato

 Si è tenuta sabato, presso Casa Greina a Campo Blenio, l’annuale assemblea della Federazione Alpinistica Ticinese, società mantello alla quale sono affiliate 16 società escursionistiche ticinesi. Alla presenza di una settantina di persone, l’assemblea si è aperta con il saluto della società ospitante nelle vesti del presidente della SAT Lucomagno Enea Solari, unitamente a Denis Vanbianchi, direttore del comprensorio di Campo Blenio. Nella sua relazione presidenziale, Giorgio Matasci ha posto l’accento sugli ancora troppo numerosi incidenti che accadono in montagna e sull’importanza sia di un’adeguata preparazione, soprattutto per chi è alle prime armi, sia del sapersi prendere le proprie responsabilità, evitando di muoversi da incoscienti in un territorio difficile come la montagna, dove la sicurezza al 100% non esiste: «La FAT collabora da anni con il Cantone per l'azione "Montagne sicure": la nostra parte di formazione ed informazione la facciamo costantemente (e bene) per il tramite delle nostre società alpinistiche e portiamo molte persone con la massima sicurezza possibile sulle nostre splendide montagne, rammentando però a tutti che il rischio zero non esiste». Dopo aver fatto il punto sui pernottamenti nelle 31 capanne delle società affiliate alla FAT durante il 2022 (in lieve crescita rispetto al 2021), Matasci ha poi rimarcato la vitalità delle varie società, citando i 40 anni della SEV Verzasca e i 90 dell’UTOE Biasca, ma soprattutto i progetti di rinnovo di alcuni rifugi (Borgna, Ribia e Grossalp), senza dimenticare quell’impegno per la manutenzione dei sentieri che non deve venir meno: «Le società escursionistiche e alpinistiche sono interessate a che la rete dei sentieri sia correttamente demarcata e mantenuta, poiché anche in base a questi fattori si gioca la sopravvivenza delle capanne alpine e dei rifugi e, non da ultimo, delle singole società che sono storicamente radicate nel territorio alpino».

Punto dolente, secondo il Presidente, sono però i molti colpi che da più parti vengono inferti al volontariato: «Da tempo fa molto discutere l'infelice iniziativa di alcune società affiliate alla FAT di far pagare un contributo ai partecipanti alle gite sezionali, con propri membri quali capi-gita. Stesso discorso vale per le gite organizzate da Ticino Sentieri. Un simile modo di fare può essere accettato per un privato che decide di promuovere escursioni a pagamento, ma la ritengo infelice ed inaccettabile per club o associazioni alpinistiche che hanno lo scopo di far conoscere le montagne, le escursioni estive ed invernali nonché le diverse attività correlate, anzitutto ai propri soci ma anche ad altri amici appassionati. Di questo passo si ucciderà completamente il volontariato, sinora vero motore delle nostre società, e sarà la fine della maggior parte delle piccole società alpinistiche come le nostre, che non potranno permettersi di pagare i responsabili delle varie attività, dagli organizzatori e conduttori di corsi e gite ai responsabili della gestione delle capanne, fino a chi aiuta nella manutenzione di sentieri e vie d'arrampicata. Invero una bruttissima evoluzione (o meglio, un‘involuzione) che allontanerà molta gente dalle nostre attività. Le nostre società alpinistiche hanno sempre organizzato le loro gite senza che nessuno si mai arrichito, e di questo siamo fieri».

I lavori assembleari sono poi proceduti speditamente grazie al presidente Enea Solari, chiamato a dirigerli, con la presentazione della futura Via Alta Crio (via alpina che correrà lungo i crinali delle valli Riviera, Calanca e Blenio, in via di completamento e promossa da varie società affiliate) e del progetto Sport Academy (progetto di centro sportivo giovanile a Genestrerio che vede anche SAT Mendrisio e SAT Chiasso tra i promotori), entrambe beneficiari di un contributo finanziario da parte della FAT. Dopo l’intermezzo canoro del Coro FAT, accettazione unanime per i conti societari e per l’operato della redattrice della rivista “L’alpinista ticinese” Cindy Fogliani, così come per la riconferma del comitato direttivo uscente: ad affiancare Matasci saranno ancora Rosanna Giottonini (segretaria-cassiera), Giorgio Riberi, Raffaele Grassi, Cindy Fogliani e Matteo Giottonini. Nel 2024 l’assemblea della FAT si sposterà in Leventina, in casa della SAT Ritom, società che festeggerà il secolo di vita.


Pernottamenti del 2022 nelle 31 capanne della FAT

È tempo di consuntivi, per la Federazione Alpinistica Ticinese (FAT). Nel 2022 i pernottamenti nelle 31 capanne di proprietà delle sedici società affiliate sono stati 22’742 , ovvero 503 in più rispetto ai 22’239 del 2021 (quindi con un lieve aumento del 2%), suddivisi come segue: Locarnese e valli 7'936, Bellinzonese 1'357, Blenio 6'884, Leventina 5'090 e Luganese 1’475.

Più nel dettaglio, ecco i dati dei pernottamenti nelle varie capanne, suddivisi per società e confrontati con il 2021:

  • Barone, Borgna, Efra, Cornavosa e Cognora, della SEV Verzasca: 3'802 (+19%)

  • Adula, Gesero, Albagno, Bovarina e Tamaro, dell’UTOE Bellinzona: 3'632 (-4%)

  • Cadagno e Garzonera, della SAT Ritom: 3'251 (-17%)

  • Scaletta e Dötra, della SAT Lucomagno: 2'592 (+42%)

  • Pairolo, della SAT Lugano: 1'475 (-26%)

  • Al Legn, degli Amici della Montagna Brissago: 1'088 (+19%)

  • Quarnei, della SABB Blenio: 1'026 (+26%)

  • Grossalp e Poncione di Braga, dell’UTOE Locarno: 992 (-24%)

  • Pian di Crest e Fiorasca, della SAV Vallemaggia: 968 (+6%)

  • Sponda, della SAT Chiasso: 807(+14%)

  • Leit, della SAT Mendrisio: 807(-10%)

  • Arena e Ribia, della SEO Onsernone: 802

  • Gorda, della Sanda-Nido d’Aquila: 567 (-28%)

  • Brogoldone, degli Amici della capanna Brogoldone: 493 (-9%)

  • Cava e Pian d’Alpe, dell’UTOE Biasca: 303 (+5%)

  • Gana Rossa e Prödor, dell’UTOE Pizzo Molare: 225 (+41%)

Un dato rilevante è la forte presenza di giovani, con oltre oltre 2'100 under 16 che hanno pernottato in una delle nostre capanne. Da notare inoltre come la parte più consistente dei visitatori (all’incirca i tre quarti) provenga da Oltralpe.

Come negli anni precedenti, rendiamo attenti i frequentatori delle capanne che è necessario riservare in anticipo il proprio posto letto. Tutte le informazioni su sezioni, capanne, recapiti e il folto elenco delle attività proposte dalle varie società (escursioni, corsi, settimane di trekking e attività culturali) sono reperibili sul sito www.fat-ti.ch. Rendiamo infine noto che la consueta assemblea annuale della FAT si terrà il 27 maggio a Campo Blenio, ospiti della SAT Lucomagno.


Buon Natale!


inaugurazione Capanna Efra 2022



INFO

La gita nella  Valle dei Bagni "al bramito dei cervi", organizzata per il 24-25.09.2022 dalla Società Escursionistica Isorno-Melezza  - SEIM  - è stata posticipata al primo weekend di ottobre 01-02.10.2022.


Una rete di collaborazione per proteggere gli alpinisti

Lo stato dei ghiacciai e dei percorsi viene costantemente monitorato. Pattugliatori, guide alpine, custodi di capanna, istituti meteorologici e di ricerca costruiscono una fitta rete di informazioni. Il rischio zero, però, non esiste: sul posto resta importante valutare le condizioni.


Nuova Capanna Gesero 2022


Assemblea Fat 2022


Le capanne sono pronte per gli escursionisti

La Federazione alpinistica ticinese (Fat) guarda fiduciosa all'imminente stagione escursionistica dopo aver vissuto con piena soddisfazione quella estiva dello scorso anno che, "nonostante le imposizioni dettate dalla pandemia, si è rivelata es sere migliore rispetto alle previsioni", si legge in una nota.

Nel 2021 i pernottamenti nella trentina di capanne di proprietà delle quindici sezioni aderenti alla Fat sono stati 22'207. ovvero 5'057 in più rispetto ai 17'150 del 2020 (+30%) suddivisi come segue: Locarnese 6'215. Bellinzona 2'078. Biasca 254, Valle di Blenio 6'027. Leventina 5'654 e Luganese 1'979. Le ragioni che vedono la Fat guardare con fiducia alla prossima stagione sono, da una parte, l'annullamento delle misure restrittive dovute alla pandemia, dall'altra il potenziamento della capacità ricettiva con nuovi posti letto offerti agli escursionisti grazie alle capanne Arena (30) e Ribia (12) della neocostituita Società escursionistica Isorno. Melezza (Seim) e nuova sezione consorella all'interno della Federazione, nonché dell'entrata in servizio della nuova capanna Gesero/Biscia dell'Utoe Bellinzona con i suoi 48 posti.

La Fat rende attenti che è necessario riservare in anticipo il posto letto in capanna. Informazioni su sezioni, capanne e recapiti sono reperibili sul sito www.fat-li.ch.

La Federazione, inoltre, ricorda che terra la sua assemblea annuale la mattina del prossimo1l giugno a Russo (frazione del Comune di Onsernone). Assemblea ospitata dalla Società escursionistica Isorno Melezza.


Trekking FAT Adula - La regina del Ticino

dal 20 al 23 agosto 2022

Persona di contato Mauro Rossi 079 418 04 81.


 
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Conferenza internazionale sulla Reciprocità

Lo scorso 18 settembre la FAT ha partecipato all’annuale Conferenza internazionale sulla Reciprocità. Causa la pandemia da COVID-19, quest’anno l’incontro si è tenuto in videoconferenza e non come previsto a Madrid sotto la guida del neo presidente Josè Maria Nasarre (eletto nel 2019 a Monaco, nel riquadro in basso a sinistra dell’immagine) e dal segretario Bruno Lüthi. Dopo le approvazioni dei differenti rendiconto è stata sollecitata un’informazione sulla situazione venutasi a creare nei diversi Paesi partecipanti a seguito della pandemia.

Benché non ancora in possesso dei dati conclusivi, tutte le Federazioni sono state confrontate con un calo importante delle presenze nelle capanne causa la diminuzione dei posti letto e della distanza sociale imposta ovunque; le percentuali stimate sono tra il -30 e il -60%. Ulteriore tema di discussione e valutazione di ogni singola sezione è stato il comportamento da adottare nelle capanne e rifugi durante la prossima stagione invernale. Poiché dipendenti tutti dallo sviluppo sanitario e dalle direttive che verranno comunicate a tempo debito, la manovra d’azione potrà andare dalla chiusura totale delle strutture non custodite all’accessibilità limitata dei locali di emergenza. Tutto è quindi ancora in divenire Benché i temi all’ordine del giorno siano stati scrupolosamente evasi senza rinunciare al confronto, si è trattato di un incontro forzatamente privo di quell’atteso contatto e calore umano che si vive “in presenza” dei diversi colleghi. Una convivialità che ci si augura di ritrovare il prossimo anno in occasione dell’incontro previsto in Spagna.

 

Pernottamenti presso le strutture FAT nel 2021


Sogna o vivi i tuoi sogni

Aula Magna SUPSI Lugano - Trevano
21 novembre 2019 alle ore 20:00


Albachiara, venerdì, Ore 09:39

Capanne: una stagione da ricordare

con Enea Solari


 

Il Coro della FAT

50 anni di canti popolari che giungono dalla storia

 Il Coro FAT nasce spontaneo nel 1969 da un gruppo di emigranti italiani, stabilitisi nel locarnese per motivi di lavoro e provenienti dalle regioni bagnate dal fiume veneto che nasce dal Monte Peralba e attraversa il Cadore e la conca di Belluno, i quali si sono portati il loro pezzo di casa attraverso il canto popolare.
Il Coro eredita dapprima il nome di Corale del Piave per poi diventare il Coro Piave.

Dopo il grande successo iniziale taluni coristi lasciano, altri rientrano al paese d’origine, ma il Coro non si scioglie e sulla spinta di grande amicizia si inseriscono, a colmare i vuoti, gli uomini del luogo che così continuano a glorificare i canti di chi vive al sud di quella catena alpina che non conosce confini.

Negli anni 80 il Coro diventa “Coro Del Verbano”

Composto da soli uomini, fatto raro per il Ticino, ha espressioni severe e virili, mitigate puntualmente dall’armonioso tocco dell’allora direttore e capace Maestro Pino Molina che, alla cura della raffinata esecuzione, lascia ampio spazio, giustamente, a libera schiettezza.

 Dal triste 1990, anno della perdita del Maestro e amico Pino Molina, il Coro prosegue il suo cammino diretto da altri Maestri fino al 2012, dove si affronta un altro momento difficile.

Grazie alla caparbietà di alcuni coristi, animati da grande spirito d’iniziativa, si fa di tutto affinché il Coro non abbia a sciogliersi definitivamente. Si tenne duro fino all’incontro nel 2013 con il presidente della FAT Giorgio Matasci che ha dapprima sognato per anni e in seguito concretizzato, con l’approvazione dei presidenti della Federazione Alpinistica Ticinese, la creazione del Coro della FAT.

In occasione di un concerto il Coro della FAT ha avuto il piacere di conoscere Daniele Foletti, Presidente dell’associazione Mani Per il Nepal, che ben presto ha portato ad una profonda amicizia tra Coro ed associazione, fino ad unire i due loghi sulla maglietta indossata nelle ricorrenze ufficiali e pubbliche.

Il Coro della FAT è oggi diretto dal Maestro Pierluigi Soro ed è composto da circa una ventina di coristi.

I festeggiamenti per il 50.mo di fondazione

Il Coro della FAT ha onorato il suo 50.mo di fondazione in occasionea della riuscitissima serata di sabato 19 ottobre, con un concerto nella suggestiva cornice della Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Giubiasco, alla presenza di un folto pubblico e con la partecipazione del Coro La Grigia di Chiasso, del Coro vallesano Le Muguet d’Aproz e della Corale Verzaschese.

All’occasione il Coro della FAT ha cantato l’ “Ave Maria” di Bepi De Marzi e, a seguire “Cantineta”, un canto scritto nel 1934 circa dal poeta bellunese Giuseppe Olivotto e musicato da Nino Prosdocimi, “Stelutis”, un brano corale della tradizione friulana composto da Arturo Zardini, “Dolci ricordi”, brano scritto e musicato dal Maestro Pino Molina, “O rondinella Amabile” di autore sconosciuto e, infine, ”Mamma mia vienimi incontro“ di Antonio Pedrotti. 

50 anni del Coro della FAT: un traguardo che ha radunato attorno al Maestro e ai coristi un folla di amanti della musica corale popolare che hanno trasmesso il loro calore a tutti coloro che dal palco d’esibizione han saputo donare momenti di ricchezza ed emozione.

Che quest’occasione possa portare ancor più a tutti i protagonisti corali la consapevolezza di essere attori e interpreti di un patrimonio artistico di grande valore; un patrimonio da divulgare e diffondere rendendolo sempre più accessibile e popolare.

 Caro Coro della FAT … caro Maestro, cari coristi, caro Comitato … auguri di buon anniversario … e … grazie di cuore a tutti.

 

 

Conferenza internazionale sulla Reciprocità 2019

Occasione unica per un incontro a livello europeo 

Ospitata dalla Federazione alpinistica tedesca (DAV) nella Haus des Alpinismus di Monaco di Baviera, lo scorso 13 settembre si è tenuta l’annuale Conferenza internazionale sulla Reciprocità. L’occasione, che ha radunato i rappresentanti delle federazioni alpinistiche di Germania, Francia, Italia, Svizzera (CAS + FAT), Austria, Spagna, Olanda, Slovenia e Liechtenstein, è stata l’ultima conferenza diretta dal presidente uscente Georges Elzière della Fédération française des clubs alpins et de montagne (FFCAM), coadiuvato dal segretario generale Bruno Lüthi del Club alpino svizzero (CAS).

Durante l’incontro sono stati sollevati alcuni temi come, ad esempio, quello delle disdette dell’ultimo minuto nelle capanne. Vi è infatti chi prenota contemporaneamente in varie capanne e poi sceglie la destinazione in base alla meteo prevista, annunciando la disdetta a quelle “scartate” poche ore prima del supposto arrivo. Questo modo di fare, stato segnalato dal collega tedesco, è purtroppo noto anche alle altre rappresentanze. Una delle soluzioni, è stato detto, potrebbe essere quella di avere prenotazioni online tra vari Paesi. Ciò permetterebbe di verificare chi prenota in più capanne per lo stesso periodo così da scongiurare da una parte sgradevoli sorprese e, dall’altra, sincerarsi che la comitiva arrivi per davvero.

Altro aspetto pensato per arginare questo problema potrebbe risiedere nella richiesta di versamento di una caparra al momento della prenotazione, così come in uso negli alberghi. Deposito che, in caso di annullamento, verrebbe commutato in penale proporzionalmente all’anticipo entro il quale verrebbe annunciata la disdetta.

Si tratta di un tema molto sentito e in aumento che genera sempre maggiori problemi di gestione nelle capanne.

 Dopo le discussioni delle diverse trattande, tra le quali l’approvazione del resoconto della Conferenza 2018 tenutasi a Torino, dei conti e la decisione del mantenimento delle attuali quote di partecipazione, l’assemblea ha nominato quale nuovo presidente della Conferenza lo spagnolo Josè Maria Nasarre Sarmiento.

Proposto e accreditato dalla Federación Española de Deportes de Montaña y Escalada (FEDME), il neo presidente è un dottore in diritto, professore all’università di Saragozza, direttore del Master “The Law in Mountaineering Sport”, nonché ricercatore scientifico, autore di sei libri sugli aspetti giuridici nei diversi ambiti alpini e, dal 2006, membro della federazione spagnola di arrampicata.

Una persona di grande spessore che certamente saprà gestire nel migliore dei modi le tematiche correnti e future di competenza della Conferenza da lui presieduta.

Al termine dei lavori assembleari gli ospitanti hanno guidato i partecipanti durante una visita all’Alpines Museum del DAV (www.alpenverein.de).

L’incontro si è poi concluso all’insegna della convivialità con una cena in un caratteristico ritrovo bavarese con un arrivederci alla Conferenza 2020 che si terrà in Spagna.

 Al di là dell’aspetto formale intrinseco in queste circostanze, la positività di presenziare a questi incontri è data dall’opportunità, non meno importante, di affinare quella genuinità nei rapporti interpersonali che si rivelano essere, oltre ai momenti della discussione “ufficiale”, occasione privilegiata di scambio informale di visioni, opinioni e soluzioni adottate da altri e di possibile interesse comune.

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La delegazione spagnola con, a destra, il neo presidente Josè Maria Nasarre Sarmiento

 

Escursione Via Alta Idra 2019


Dicono di noi

 

 

Servizi televisivi

 
Il Quotidiano RSI - Dal minuto 19’47” a 23’00”

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Tele Ticino

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Articoli

 

 

La montagna è bella, ma serve rispetto: i consigli dell'esperto

Enea Solari, Federazione Alpinistica Ticinese: "Serve preparazione anche per la cima meno insidiosa"


Presentazione della FAT inviata al Direttore del Dipartimento ticinese del territorio


Assemblea Federazione Alpinistica ticinese

Bellinzona 27 aprile 2019


 

Oltre Dracula

Un cammino invernale nei Carpazi

Giovedì 18 aprile, ore 20:30
Sala multiuso, sede scolastica 2º ciclo, Tesserete


 

Che vita!

Una serata con Gianluca Grossi

Giovedì 11 aprile 2019, ore 20:15
Centro manifestazioni Quirino Rossi



Coro FAT e Presepe a Corippo

 
 



La risposta della FAT alla lettera del Cantone

Il decreto delle zone di tranquillità per la fauna selvatica, in consultazione fino al primo febbraio, non convince Club alpino e Federazione Alpinistica  Ticinese “una misura incoerente e inadeguata”. Le guide alpine: “non siamo stati coinvolti, chiediamo una proroga al termine di consultazione”.

L’inventario delle zone di tranquillità – visionabile su ti.ch/caccia - è stato messo in consultazione a fine novembre; tutti gli interessati, singoli cittadini, enti, associazioni e gruppi di interesse potranno dire la loro entro il primo febbraio.

La lettera del Cantone

 
 

Vista Museo Alpino Berna (FAT-CAS)


 

Visita al Museo Alpino di Berna

Sabato 24.11.2018

Le sezioni Ticino, Bellinzona e Valli e Locarno del CAS insieme alla FAT organizzano una visita guidata al Museo Alpino di Berna che offre un ventaglio di esposizioni riguardanti la montagna come ad esempio le mostre : “La bellezza delle montagne, ”Questione di vedute” e “Il pericolo bianco, gestione del rischio di valanghe in Svizzera”.

 

Incontro in Capanna Cadagno 2018


SAT Mendrisio

La variante Gianola - Monte Generoso


 

Solo in volo

Il film del regista Luca Maspes

Venerdì 28 settembre 2018
Presso la base operativa Riga Ticino in via Aeroporto 15 a Gordola.
Dalle 18:30 aperitivo offerto da stile alpino
dalle 20:00 Serata con ospiti e proiezione del film di Maurizio Folini

Iscrizione a soloinvolo@casbellinzona.ch oppure chiamando lo 079 964 17 79


Giro del Cervino con salita finale del Breithorn


Assemblea FAT

28 aprile 2018


 

La montagna, tra velocità e lentezza

Aula Magna SUPSI Lugano - Trevano
15 marzo 2018, alle ore 20:00


 

Ciclo di serate pubbliche dedicate alla montagna

Immagini e storie di lassù

Da mercoledì 17 gennaio a giovedì 1. marzo 2018


 

Sgambada al Nara

Corsa popolare notturna Scialpinismo e ciaspole

Venerdì 2 febbraio 2018
Leontica, Valle di Blenio

Informazioni dettagliate, regolamento, iscrizioni
www.endu.net/it/events/sgambada-al-nara/
Facebook


 

«K2, il grande sogno»

Cinema Leventina, Airolo
Venerdi 12 gennaio 2018, ore 20.00

Proiezione del film e incontro con Abele Blanc, alpinista e guida alpina.
Abele Blanc ha scalato tutte le quattordici vette che superano gli ottomila metri e ha compiuto varie prime invernali sui quattromila delle alpi.

La serata sarà introdotta dall’alpinista e guida alpina Romolo Nottaris ed è organizzata dal Cinema Leventina in collaborazione con il Club Alpino Svizzero, Sezione Bellinzona e Valli

Entrata libera


Il Club Alpino Svizzero, Sezione Ticino, è lieto di invitarvi alla serata con Claude Marthaler che ci presenterà

“In bicicletta per abbracciare il mondo”

L'evento, organizzato con le sezioni del CAS Locarno e Bellinzona e con la Federazione Alpinistica Ticinese (FAT) avrà luogo giovedì 26 ottobre alle ore 20.00 presso la Sala dei Congressi di Muralto.


Riunione reciprocità Capanne

Malbun


Gran Tour del Monte Bianco

Settembre 2017


Immagini dell'assemblea FAT a Chiasso

SABATO 8 APRILE 2017


 Che montagna è quella laggiù? Te lo dirà PeakVisor

 Quante volte, durante una camminata in montagna o una giornata con gli sci ai piedi, vi siete chiesti: che montagna ho davanti a me? Da oggi questa domanda potrà avere una risposta istantanea tramite la nuova app ideata da Routes Software. Il nome dell’ App? “PeakVisor – Alpine Panorama”: uno strumento efficace e divertente, capace di unire il piacere della conoscenza all’utilità nell’orientamento. Si tratta di una realtà aumentata che attraverso la videocamera del cellulare proietta i nomi delle montagne e disegna il loro panorama in 3D. È già disponibile per iOS, pronto per essere scaricato dall’Appstore. È, inoltre, in continuo aggiornamento sia per quel che riguarda i contenuti che per ciò che concerne la qualità della user experience. In fase di sviluppo anche la versione per Android. www.peakvisor.com

Link per scaricare l’app


Trekking   LuminoSoglio

 


Domenica 1 ottobre 2017

Convegno FAT capanna Grossalp Bosco Gurin

Organizzazione: UTOE Locarno


Trekking del Bianco

Dopo il magnifico trekking del Boccalino vi proponiamo il giro del Monte Bianco in 8 giorni.